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13.05.2016

42 tonnellate di rifiuti per ogni milione di euro di Pil

L'economia circolare attiva un processo di autogenerazione: i rifiuti di qualcuno diventano risorse per qualcun'altro. E il nostro Paese è già tra i più virtuosi nell'economia circolare, tanto che per ogni milione di euro di Pil produciamo 42 tonnellate di rifiuti a fronte delle 65 prodotte dalla Germania, grazie alla capacità di recupero e riuso dei rifiuti nel settore produttivo. Di economia circolare si è parlato nel corso del convegno sul riciclo della plastica made in Italy, organizzato da Corepla (il Consorzio per la raccolta, il riciclaggio e il recupero degli imballaggi in plastica) e Legambiente oggi a Roma.

Numeri e pratiche virtuose dell'Italia sul riciclo della plastica fanno ben sperare: nel 2015 sono state raccolte 900 mila tonnellate di imballaggi in plastica, pari a 15,1 chilogrammi per abitante all'anno. Cresce anche il riciclo: nel 2015 sono state riciclate 540 mila tonnellate di rifiuti di imballaggio in plastica; soltanto lo 0,8% del materiale raccolto è stato avviato a discarica, dove si è evitato di smaltire 29 milioni di metri cubi di rifiuti. Ed è grazie al riciclo che nel 2015 sono stati risparmiati oltre 9.500 GWh (Gigawattora) di energia. ''Contiamo di raggiungere il milione di tonnellate raccolte nel 2017 - ha osservato il presidente di Corepla Giorgio Quagliuolo - E se guardiamo il dato del sud, più 14% nel 2015, possiamo veramente essere orgogliosi. E orgogliosi di un sistema che ha scelto, tra i primi in Europa, di estendere la raccolta e il riciclo a tutti gli imballaggi in plastica''.

''Dopo lunghe stagioni caratterizzate dalle emergenze rifiuti - ha dichiarato la presidente di Legambiente Rossella Muroni - nel nostro Paese si sono consolidate numerose esperienze di gestione virtuosa e di imprese fondate su efficienza e innovazione tecnologica. Ora l'Italia può contribuire alla discussione europea sul pacchetto dell'economia circolare da protagonista''.

Fonte: www.ansa.it