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26.10.2015

Smaltimento dei rifiuti in discarica

Il Ministero dell'ambiente ha recentemente rivisto la disciplina relativa alla definizione dei criteri di ammissibilità ai fini dello smaltimento dei rifiuti in discarica. Il nuovo provvedimento si pone gli obiettivi di allineare la normativa vigente alle disposizioni dell'Unione Europea e di fornire precisazioni e aggiornamenti per quanto riguarda il contesto normativo nazionale.

Il nuovo provvedimento ministeriale (1), in particolare, prevede:

a) che lo smaltimento in discarica per rifiuti inerti di rifiuti codificati con il codice CER 101208 “scarti di ceramica, mattoni, mattonelle e materiali da costruzione (sottoposti a trattamento termico)” sia ora consentito solo previa caratterizzazione;


b) che i rifiuti pericolosi stabili e non reattivi conferiti in discariche per rifiuti non pericolosi debbano presentare “un comportamento alla lisciviazione che non subisca alterazioni negative nel lungo periodo nelle condizioni di collocazione in discarica”, e a tal fine, oltre alle condizioni già previste dalla normativa, debbano dimostrare anche adeguata stabilità fisica e capacità di carico (con riferimento ai criteri di accettazione WAC dell’Agenzia per la protezione dell'ambiente del regno Unito) e capacità di neutralizzazione degli acidi (con utilizzazione dei metodi CEN/TS 14429 o CEN/TS 14997);


c) con riferimento ai limiti di concentrazione nell'eluato per l'accettabilità in discariche per rifiuti non pericolosi (tab. 5 del d.m.), che il limite relativo al parametro DOC non è applicabile ad ulteriori tipologie di rifiuti specificando inoltre i processi di trattamento idonei a ridurre in modo consistente l'attività biologica;
d) la sostituzione dell'intero allegato 3 relativo “Campionamento e analisi dei rifiuti”.

Fonte: Confindustria Venezia